COVID-19. Quali provvedimenti per le persone con disabilità?

Lettera inviata a:

Attilio Fontana
Giulio Gallera
Stefano Bolognini


Egregi,

gli ultimi provvedimenti e indirizzi di pensiero che la nostra Regione ha espresso per fronteggiare l’emergenza epidemica in corso lasciano pericolosamente scoperti alcuni aspetti che toccano la vita (e la sopravvivenza) dei nostri concittadini non autosufficienti.

Le associazioni che qui sotto firmano rilevano e vi interrogano in particolare sui seguenti punti:

1. L’accertata positività al virus in questione di chi assiste il concittadino non autosufficiente genera abbandono e necessità di sostituzione: avete in animo di prevedere meccanismi certi e soddisfacenti per sopperire a questa evenienza?

2. Il mancato invio di personale di assistenza da parte di cooperativa al concittadino non autosufficiente genera necessità di sostituzione: avete in animo di prevere meccanismi certi e soddisfacenti per sopperire a questa evenienza?

3. L’accertata positività al virus in questione del concittadino non autosufficiente genera problemi a chi lo assiste e, di conseguenza, allo stesso concittadino non autosufficiente: avete in animo di prevedere meccanismi certi e soddisfacenti per sopperire a questa evenienza?

4. Il decesso del caregiver genera, ancor più che la sua accertata positività al virus in questione, l’urgenza della sua sostituzione: avete in animo di prevedere meccanismi certi e soddisfacenti per sopperire a questa evenienza?

Senza proporci come veggenti catastrofisti, ricordiamo che situazioni di panico collettivo come quella alimentata in questi mesi da un potentissimo apparato mediatico generano un aumento dei casi di suicidio tra la popolazione e, di conseguenza, necessità di assistenza psicologica (oltre che di moderazione delle misure di reclusione di massa che hanno generato il panico e lo sconforto). Tragico sarebbe, in una ipotetica fine di questa emergenza, scoprire che la conta dei danni psicologici e dei decessi per suicidio o per abbandono sia più pesante della conta dei presunti decessi per l’epidemia che l’ha generata. Chiediamo di prendere in seria considerazione le questioni esposte e, ovviamente, di rispondere in maniera la meno evasiva possibile.

AISA Sezione Lombarda ODV – Antonella Moggi
Associazione Aldo Perini onlus – Giancarlo Laudenzi
Comitato 16 Novembre Onlus – Claudio Giordana
Comitato Lombardo per la Vita Indipendente – Claudio Cardinale
Ledha Milano – Enrico Mantegazza
Pro .Vi – Promozione Vita Indipendente Disabili – Enrico Mantegazza
UILDM – Comitato Regionale Lombardo Unione Lotta alla Distrofia Muscolare – Marco Rasconi