Dopo molti anni di incertezze e titubanze LEDHA, la più grande e la più accreditata associazione di e per cittadini con disabilità della Lombardia, sembra imboccare con decisione la strada della Vita Indipendente.
Il prossimo 19 settembre a Milano si parlerà, in un convegno celebrativo per i 40 anni di attività di LEDHA, anche di “un progetto di legge per il riconoscimento per il diritto alla vita indipendente e all’inclusione sociale per tutte le vite indipendenti“.
Il nostro Comitato, pur meno forte e ascoltato, ha insistito molto durante gli scorsi anni per ottenere una legge regionale per il riconoscimento del diritto alla Vita Indipendente; e, pur avendo elaborato una proposta di legge insieme ad un gruppo di lavoro della Commissione III del Consiglio Regionale (seguita dal deposito di altre proposte simili elaborate da quasi tutti i partiti), si è sempre scontrata con l’atteggiamento canzonatorio delle Giunte Regionali che si sono susseguite negli ultimi due decenni.
Parteciperemo al convegno di LEDHA e proporremo di partire dall’esame di quanto già impostato con le proposte di legge depositate durante la precedente legislatura. L’analisi dell’impostazione di ognuna di esse è importante per stabilire insieme quale sia la migliore: ricordiamo che si tratta di riscattare i cittadini lombardi dalla gogna della “eccellenza lombarda” intesa come spreco di risorse a favore di agenzie che lucrano sulle disabilità a discapito della libertà e della inclusione sociale di chi ne è portatore.
Siamo fiduciosi di incontrare, questa volta più di altre, un clima favorevole e una tensione più energica verso questo tema che è per noi la ragione di esistere come Comitato.