Regione Lombardia e il Diritto alla Vita Indipendente delle Persone con Disabilità: L’Importanza di Coinvolgere ENIL Lombardia nei Tavoli di Lavoro

Da oltre due anni, Regione Lombardia ha preso decisioni significative riguardo all’applicazione della legge 25/2022 sulla vita indipendente delle persone con disabilità, ma purtroppo senza mai coinvolgere l’associazione ENIL Lombardia (European Network on Independent Living). Questa esclusione dai tavoli di lavoro istituiti per discutere e attuare la legge ha limitato la nostra possibilità di contribuire con esperienza e competenza a un ambito cruciale come quello dell’assistenza personale autogestita, che rappresenta uno dei pilastri fondamentali per la vita indipendente delle persone con disabilità.

ENIL Lombardia, come rete di persone con disabilità, opera da anni per promuovere e difendere i diritti alla vita indipendente, in linea con i principi stabiliti anche dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità. Quasi tutta la totalità dei nostri soci beneficiano già di assistenza personale, avendo assunto direttamente i propri assistenti personali in base a normative vigenti. Questa pratica di autogestione offre non solo una maggiore libertà e autonomia, ma promuove anche un modello di assistenza costruito su misura delle esigenze di ciascuna persona, migliorando sensibilmente la qualità della vita dei nostri associati.

L’Assistenza Personale Autogestita: Un Modello di Vita Indipendente di Successo

L’assistenza personale autogestita è uno strumento fondamentale per le persone con disabilità, permettendo loro di vivere una vita pienamente indipendente. Non si tratta semplicemente di un supporto per le necessità quotidiane, ma di una modalità che consente di mantenere il controllo e la gestione della propria vita, dall’organizzazione della giornata fino alla partecipazione attiva alla comunità. Questo approccio è ben radicato in ENIL Lombardia e tra i suoi soci, i quali da tempo ne sperimentano i benefici, sviluppando competenze che riteniamo possano essere di grande valore per la Regione Lombardia.

Attraverso l’assunzione diretta degli assistenti personali, infatti, si attua una forma di indipendenza concreta e autodeterminazione che, con il giusto sostegno e l’adeguato riconoscimento da parte delle istituzioni, potrebbe diventare un modello di riferimento per tutte le persone con disabilità della regione. Siamo convinti che una vita indipendente e dignitosa per le persone con disabilità non sia solo possibile, ma doverosa, ed è proprio per questo che ENIL Lombardia chiede da tempo di poter contribuire, portando la propria esperienza e le proprie proposte nei tavoli istituzionali.

La Necessità di un Confronto Aperto e Costruttivo

Regione Lombardia, nel delineare le linee guida per l’applicazione della legge 25/2022, dovrebbe considerare l’esperienza pratica e il know-how accumulato da ENIL Lombardia e dai suoi soci, ascoltando direttamente la voce delle persone che vivono quotidianamente le sfide e le opportunità legate alla vita indipendente. Riteniamo che la nostra associazione potrebbe offrire un contributo significativo nella definizione di linee guida e misure pratiche per garantire a tutti la possibilità di scegliere e gestire autonomamente i propri assistenti personali.

La partecipazione di ENIL Lombardia al tavolo di lavoro sull’assistenza personale autogestita è, a nostro avviso, imprescindibile per assicurare che questa misura sia realmente inclusiva ed efficace, rispondendo alle esigenze concrete delle persone con disabilità. Solo coinvolgendo le realtà direttamente interessate e con esperienza pratica in questo ambito si potrà garantire una legge che non rimanga sulla carta, ma diventi uno strumento reale di autonomia e indipendenza.

Conclusione: Una Richiesta di Partecipazione per il Bene di Tutti

Per tutti questi motivi, chiediamo formalmente a Regione Lombardia di convocare ENIL Lombardia ai tavoli di lavoro e, in particolare, al tavolo sull’assistenza personale autogestita. La nostra esperienza può fare la differenza, e la nostra partecipazione rappresenterebbe un passo fondamentale per costruire una società più inclusiva e rispettosa dei diritti delle persone con disabilità. Includendo ENIL Lombardia, Regione Lombardia avrebbe accesso diretto a conoscenze e testimonianze preziose, evitando che queste rimangano inascoltate.

Allegata a questo articolo, troverete la mail che abbiamo inviato alla Regione come testimonianza del nostro impegno e della nostra determinazione a costruire, insieme, una Lombardia in cui tutte le persone possano davvero vivere una vita indipendente e autodeterminata.

Egregio Assessore Elena Lucchini,

ENIL Lombardia è un’associazione regionale che tutela i diritti alla vita indipendente delle persone con disabilità. I membri della nostra associazione ritengono fondamentale che la discussione sul tema dell’assistente personale sia cruciale per una corretta ed efficacie applicazione della legge 25/2022

Riteniamo che il tavolo per definire una figura così importante quale l’assistente personale deve avere una rappresentanza diversificata di voci e opinioni, in modo da garantire delle politiche realmente efficaci e rispondenti alle esigenze di tutte le persone coinvolte.

A tal fine ci permettiamo di scriverle per portare alla Sua attenzione l’importanza di coinvolgere la nostra associazione che ha un’esperienza diretta e pluriennale sul tema dell’assistente personale. 

L’assistente personale rappresenta un pilastro per la vita indipendente delle persone con disabilità e il suo sviluppo deve essere affrontato con la massima attenzione e partecipazione da parte di tutte le associazioni che hanno esperienze dirette e competenze maturate sul campo.

Saremmo quindi grati se potesse considerare la nostra inclusione nei futuri incontri o tavoli di lavoro dedicati a questo argomento. Restiamo a disposizione per ulteriori dettagli o per un incontro preliminare per discutere il nostro possibile contributo.

Ringraziandola anticipatamente per la Sua attenzione e disponibilità, le porgiamo i più cordiali saluti.